Ecco alcuni dei titoli letti nell'ultimo periodo e cosa ne penso in breve.
Una bella storia, una storia di amore e dedizione ma anche una storia di solitudine. A poche settimane dall'uscita del film (remake) al cinema, ho deciso di leggere finalmente il libro. Mi ha sorpresa il fatto che a raccontare i fatti non sia il narratore/scrittore nè Gatsby, bensì uno dei personaggi che poi diventerà amico del protagonista. Questo libro è scritto benissimo e la sua bellezza va al di là della storia narrata; le descrizioni di quegli anni sono davvero evocative e a mio avviso sono il punto forte di tutta l'opera.
50 sfumature di Harmony con un pizzico di Twilight (La protagonista riesce ad essere insipida quanto Bella Swan) e una spolverata di pseudoporno per casalinghe disperate. Io purtroppo ho già acquistato gli altri due volumi dunque per me l'orrore continua (prima o poi, quando ne troverò il coraggio).
Sono da sempre un'appassionata di romanzi gotici e di vampiri, eppure non avevo ancora mai letto il titolo più famoso del genere ovvero Dracula. Finalmente ho colmato questa grande lacuna!
Devo dire che è molto diverso da come me l'aspettavo. Dracula in realtà compare poco o nulla, per lo più si parla di lui e c'è davvero poca azione. Non voglio però dire che mi abbia delusa, anzi.
Ho trovato davvero particolare il modo in cui è scritto, ovvero sotto forma epistolare. La cosa più originale è però che a narrare gli eventi non è solo un personaggio ma tanti, per cui la storia viene costruita a pezzi da tutti i diari e resoconti degli interessati. Una scelta stilistica ardua e come tale ammirevole. I miei passi preferiti sono senz'altro quelli in cui Van Helsing elenca le caratteristiche del vampiro e i vari modi per ucciderlo. E' interessante scoprire chi tra gli scrittori e registi moderni abbia ripreso il suo stereotipo del vampiro e chi invece se ne sia completamente discostato.
Devo dire che è molto diverso da come me l'aspettavo. Dracula in realtà compare poco o nulla, per lo più si parla di lui e c'è davvero poca azione. Non voglio però dire che mi abbia delusa, anzi.
Ho trovato davvero particolare il modo in cui è scritto, ovvero sotto forma epistolare. La cosa più originale è però che a narrare gli eventi non è solo un personaggio ma tanti, per cui la storia viene costruita a pezzi da tutti i diari e resoconti degli interessati. Una scelta stilistica ardua e come tale ammirevole. I miei passi preferiti sono senz'altro quelli in cui Van Helsing elenca le caratteristiche del vampiro e i vari modi per ucciderlo. E' interessante scoprire chi tra gli scrittori e registi moderni abbia ripreso il suo stereotipo del vampiro e chi invece se ne sia completamente discostato.
Ok è una lettura decisamente leggera ma ogni ti tanto c'è bisogno anche di quelle e in questo senso la Kinsella non delude mai. Emma in realtà è molto simile a Becky della saga di I love shopping ma, per quanto mi riguarda, va bene così perchè quando scelgo questo genere di letture è proprio questo che voglio: qualcosa di spensierato e divertente. La storia è davvero piacevole, si legge con molto facilità e in poco tempo. Insomma è consigliatissimo come lettura estiva sotto l'ombrellone o quando semplicemente si ha voglia di staccare un po' la spina.
Prima di leggere questo libro ero convinta che fosse incentrato sulle streghe dato il titolo, invece si parla di vampiri. Inizialmente la cosa mi ha deluso un po' per il seemplice fatto che di libri sui vampiri ne ho letti fin troppi ultimamente dunque avevo voglia di cambiare 'specie' passando appunto alle streghe; poi però è stato interessante scoprire qual'è il punto di vista di King sui vampiri, ovvero come sono secondo lui.
Devo dire la verità, non è una delle sue opere migliori ma dopotutto è la prima mai pubblicata come si può facilmente leggere nell'introduzione che, insieme alla postfazione, valgono il prezzo dell'intero libro dato che raccontano alcuni aneddoti della vita dell'autore e di come sia nata l'idea di scrivere una storia di vampiri.
Devo dire la verità, non è una delle sue opere migliori ma dopotutto è la prima mai pubblicata come si può facilmente leggere nell'introduzione che, insieme alla postfazione, valgono il prezzo dell'intero libro dato che raccontano alcuni aneddoti della vita dell'autore e di come sia nata l'idea di scrivere una storia di vampiri.
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