E' iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per la sesta stagione di GOT e intanto altre serie sono terminate.
In primis Le regole del delitto Perfetto.
Sinceramente non credevo che la seconda stagione sarebbe stata appassionante come la prima. Ormai tutto era stato detto. Ma no! Nuove sconvolgenti rivelazioni alla ''Io sono tuo padre'' style. La scena conclusiva era piuttosto prevedibile. La mia paura è che questa serie subisca l'effetto Grey's Anatomy. Mi auguro si abbia la decenza di chiuderla prima dell'inesorabile caduta. Annalise comunque resta cazzutamente fantastica. E' la stronza che tutte vorremmo essere.
E' finita da un po' anche la prima, e per ora unica, stagione dell'anime L'Attacco dei Giganti.
Non vedevo un anime così appassionante dai tempi di Death Note. Peccato sia finito sul più bello. Ovviamente io so già come la storia prosegue dato che sto leggendo il manga. Speriamo che, come al solito, non si porti la storia per le lunghe.
La serie tv scoperta del periodo è senz'altro Les Revenants.
Questa serie non mi ispirava per niente. Lo ammetto, diffidavo delle sue origini francesi (così come diffido a priori di quelle italiane). In passato ho visto qualche film francese e i risultati sono stati sempre disastrosi. Ma Les Revenants è qualcosa di nuovo. Non tanto per la storia in sé ma per il modo in cui è raccontata. Un racconto anti-hollywoodiano, il tutto è quasi sussurrato, l'atmosfera surreale. Una calma nei luoghi e nei personaggi che risulta mille volte più inquietante delle urla e dei rumori di fondo a cui il cinema di genere ci ha abituato. E quindi niente, anche i francesi ci hanno superati.
Voglio però spezzare una lancia a favore del nostro cinema. Perché un bel film italiano ultimamente l'ho visto. Si tratta di Italiano Medio di Maccio Capatonda.
Nonostante fossi una fan di Maccio, ammetto di aver storto un po' il muso all'idea di un film intero. La mia paura era che a lungo andare sarebbe risultato noioso. Invece è un film geniale. Divertente ma anche triste se si pensa al quadro che fa della figura dell'italiano medio e della società in cui viviamo. Un film che fa ridere e riflettere.
Ok parentesi patriottica chiusa, torniamo alle serie tv.
Restiamo in Europa, spostiamoci in UK.
A Londra, più precisamente a Baker Street,
Si perché finalmente ho terminato la terza stagione di Sherlock. E' inutile quando una cosa mi piace ho bisgno i gustarmela in tempi apocalittici, soprattutto se so che dopo non ne avrò più per un po'. Ecco perchè ho visto la terza stagione solo quando sono iniziate le rirpese della quarta. Nel complesso mi è piaciuta, forse l'episodio che ho apprezzato meno è stato quello del matrimonio di Watson, un po' troppo stucchevole soprattutto nel finale. Inaspettato e più che soddisfacente è stato invece il colpo di scena del finale di stagione. In attesa della quarta stagione io comunque ho ancora l'episodio speciale da vedere. Si, sono l'unica sfigata che non l'ha visto al cinema. Ma almeno ora ho il mio Sherlock di riserva!
Quando scrivo queste cose sono felice di avere un blog che non legge quasi nessuno.
Nessun commento:
Posta un commento