mercoledì 3 agosto 2016

La gattara Lettrice: Giugno/Luglio 2016


CIVIL WAR vol. 3

Finale inaspettato e mi auguro non definitivo. 
Pochi combattimenti in questo volume, molto più spazio ai dialoghi che però sono ben strutturati e molto piacevoli da leggere.
Vengono approfonditi alcuni legami di Cap con i suoi più cari amici (Iron Man, Bucky).
Il finale lascia davvero l'amaro in bocca.


CIVIL WAR vol. 4



Volume interamente dedicato a Spiderman. 
La cosa più interessante è che l'uomo ragno ci viene mostrato attraverso gli occhi di chi lo ama di più. 
Se proprio devo trovare un difetto, non ho apprezzato molto i disegni ma questo per una mia preferenza stilista personale: mi piacciono i volti puliti e i primi piani perfetti, cosa che qui non ho trovato. Alcuni personaggi li ho trovati addirittura imbruttiti (ad esempio MaryJane e la Gatta). 
Dal punto di vista del racconto invece, ho trovato questo uno dei più bei volumi della saga. 


L'ATTACCO DEI GIGANTI 11-12

Molta azione, nuovi giganti e nuovi traditori. Nel volume 11 c'è un adrenalinico scontro all'interno delle mura mentre nel successivo l'azione si sposta nei boschi.



I GRANDI PROCESSI: GALILEO GALILEI


Piccolo libricino scovato nella libreria di mio nonno, risalente al '94. Faceva parte di una collana uscita con L'Unità. In genere non amo le letture di questo tipo, trovo i processi estremamente noiosi. Ma questo è qualcosa di più, qui si tratta dell'eterna lotta tra fede e scienza e dell'enorme ingiustizia che ha dovuto subire Galileo per aver esposto le sue teorie. Ci ho messo un po' a terminarlo perchè non era proprio una lettura semplice dato che ci sono una serie di testimoniante, lettere e dati che, a lungo andare, possono risultare monotoni. E' comunque una lettura che vale la pena fare per conoscere da vicino il tema della censura ecclesiastica.



LA FELICITA' DELLE PICCOLE COSE
CAROLINE VERMALLE



Lettura veloce e scorrevole. Tipico libro da ombrellone, perfetto come lettura estiva: leggera e poco impegnativa. 
Quando l'ho acquistato non lo conoscevo. Mi sono lasciata fregare dal titolo zen e dai riferimenti ai quadri di Monet. A volte è bello affidarsi al proprio istinto e acquistare libri senza aver letto alcuna recensione. Altre volte invece te ne penti. Me ne sono pentita? Nì. Non è il mio genere di lettura preferita ma in estate uno strappo alla regola ci sta. E poi... ho letto di peggio!

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