Camelot: perché non ha funzionato?
Ma soprattutto: perché Eva Green è sempre nuda?
In attesa della quinta stagione di Game of Thrones, ero orfana di una serie in costume così ho approfittato delle repliche di Camelot su Sky Atlantics. Dopo il primo episodio ho scoperto che la serie era stata cancellata. Mio grave errore quello di iniziare una serie senza prima assicurarmi che sia stata rinnovata per le stagioni successive. A quel punto il dubbio: la finisco o la mollo qui?
Eppure il primo episodio non mi era sembrato male e il cast contava nomi di tutto rispetto. Insomma ormai ero davvero curiosa di capire perché fosse stato cancellato, quindi ho visto i restanti nove episodi.
Il problema principale è sicuramente la sceneggiatura. L'idea di partire da un rudere e costruirvi man mano le fondamenta di Camelot (fisicamente e simbolicamente) è un'idea buona (seppur poco originale) ma le storie costruite intorno ad essa sono davvero poco consistenti. Gli episodi sono autoconclusivi e privi di spessore. Ci sono però alcuni leit motiv che lasciano ben sperare ma che poi si riveleranno delle vere cantonate.
In primis la storia d'amore tra re Artù e Ginevra. Più li guardavo e più mi sembrava di assistere ad un teen drama. Il look di Ginevra poi l'ho trovato un vero e proprio anacronismo storico, sembrava più una delle protagoniste di The Hills!
Sulla carta, il personaggio misterioso e imprevedibile della storia era sicuramente Merlino. Il mago che non vuole usare i suoi poteri per una qualche oscura ragione che mai sapremo. Cosa fa Merlino in questa prima e unica stagione di Camelot? Trova Artù, lo mette su un trono sgangherato e si limona sua madre. Stop. Anche nei momenti di estremo pericolo lui non interviene mai. Insomma una vera delusione. E poi diciamolo Joseph Fiennes pelato e senza barba non si può proprio guardare.
E infine c'è Morgana. Le scene a lei dedicate erano forse le uniche che risollevavano dal piattume generale e sicuramente il merito è di Eva Green che nella parte della cattiva da sempre il meglio. Ma reggere le redini di un'intera serie da sola è praticamente impossibile, per quanto tu sia brava e per quanto tu possa spogliarti.
Dunque in conclusione?
C'è un episodio di The Big Bang Theory intitolato L'alternativa della chiusura (sesta stagione), in cui Sheldon rimane sconvolto per la cancellazione della serie tv 'Alphas' e fa di tutto per scoprire come sarebbe andata a finire. Alla fine riesce ad ottenere una risposta chiamando lo sceneggiatore.
Ebbene quando ho terminato la visione di Camelot, mi è tornato in mente proprio questo episodio e in particolar modo le parole di Sheldon: ''Beh fa davvero schifo, hanno fatto bene a cancellarvi. Addio!''
In attesa della quinta stagione di Game of Thrones, ero orfana di una serie in costume così ho approfittato delle repliche di Camelot su Sky Atlantics. Dopo il primo episodio ho scoperto che la serie era stata cancellata. Mio grave errore quello di iniziare una serie senza prima assicurarmi che sia stata rinnovata per le stagioni successive. A quel punto il dubbio: la finisco o la mollo qui?
Eppure il primo episodio non mi era sembrato male e il cast contava nomi di tutto rispetto. Insomma ormai ero davvero curiosa di capire perché fosse stato cancellato, quindi ho visto i restanti nove episodi.
Il problema principale è sicuramente la sceneggiatura. L'idea di partire da un rudere e costruirvi man mano le fondamenta di Camelot (fisicamente e simbolicamente) è un'idea buona (seppur poco originale) ma le storie costruite intorno ad essa sono davvero poco consistenti. Gli episodi sono autoconclusivi e privi di spessore. Ci sono però alcuni leit motiv che lasciano ben sperare ma che poi si riveleranno delle vere cantonate.
In primis la storia d'amore tra re Artù e Ginevra. Più li guardavo e più mi sembrava di assistere ad un teen drama. Il look di Ginevra poi l'ho trovato un vero e proprio anacronismo storico, sembrava più una delle protagoniste di The Hills!
Sulla carta, il personaggio misterioso e imprevedibile della storia era sicuramente Merlino. Il mago che non vuole usare i suoi poteri per una qualche oscura ragione che mai sapremo. Cosa fa Merlino in questa prima e unica stagione di Camelot? Trova Artù, lo mette su un trono sgangherato e si limona sua madre. Stop. Anche nei momenti di estremo pericolo lui non interviene mai. Insomma una vera delusione. E poi diciamolo Joseph Fiennes pelato e senza barba non si può proprio guardare.
E infine c'è Morgana. Le scene a lei dedicate erano forse le uniche che risollevavano dal piattume generale e sicuramente il merito è di Eva Green che nella parte della cattiva da sempre il meglio. Ma reggere le redini di un'intera serie da sola è praticamente impossibile, per quanto tu sia brava e per quanto tu possa spogliarti.
Dunque in conclusione?
C'è un episodio di The Big Bang Theory intitolato L'alternativa della chiusura (sesta stagione), in cui Sheldon rimane sconvolto per la cancellazione della serie tv 'Alphas' e fa di tutto per scoprire come sarebbe andata a finire. Alla fine riesce ad ottenere una risposta chiamando lo sceneggiatore.
Ebbene quando ho terminato la visione di Camelot, mi è tornato in mente proprio questo episodio e in particolar modo le parole di Sheldon: ''Beh fa davvero schifo, hanno fatto bene a cancellarvi. Addio!''
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